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Volontariato: le competenze acquisite ora si possono certificare

Un decreto interministeriale riconosce ufficialmente il valore formativo del volontariato: ecco cosa cambia per enti, volontari e istituzioni. Ecco come VERIF!CO può supportare gli enti nella gestione dei volontari

Un decreto interministeriale riconosce ufficialmente il valore formativo del volontariato: ecco cosa cambia per enti, volontari e istituzioni. Ecco come VERIF!CO può supportare gli enti nella gestione dei volontari–

Con il decreto interministeriale del 31 luglio 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 ottobre, l’esperienza di volontariato entra ufficialmente nel sistema nazionale di certificazione delle competenze. È un passo decisivo per il riconoscimento del sapere esperienziale maturato “sul campo”, che potrà ora essere valorizzato in ambito scolastico, universitario e lavorativo.

Cosa prevede il decreto

Il provvedimento attua l’art. 19 del Codice del Terzo settore e definisce criteri e modalità per individuare, documentare e certificare le competenze acquisite attraverso attività di volontariato. Tra queste: capacità di collaborazione, problem solving, leadership, gestione del tempo e comunicazione.

Per essere riconosciute, le competenze devono derivare da esperienze di almeno 60 ore in 12 mesi, documentate e accompagnate da un tutor. Il processo si conclude con il rilascio di un “documento di trasparenza” conforme agli standard nazionali e archiviato digitalmente.

Il ruolo degli enti del Terzo settore

Gli Ets diventano soggetti titolati per l’individuazione e la messa in trasparenza delle competenze, anche in collaborazione con i Centri duali nazionali. Questo rafforza il ruolo educativo del Terzo settore e lo integra stabilmente nel sistema dell’apprendimento permanente.

Portabilità e valore sociale

Le attestazioni rilasciate potranno essere utilizzate nei percorsi formativi, nei concorsi pubblici e nei processi di selezione. Il decreto promuove una cultura del riconoscimento che restituisce dignità all’impegno volontario e ne evidenzia il valore personale, sociale e professionale.

Per saperne di più, puoi consultare l’articolo completo su Cantiere Terzo Settore.

VERIF!CO: alleato per la certificazione e la gestione dei volontari

In questo nuovo scenario, VERIF!CO si conferma uno strumento strategico per gli enti che vogliono accompagnare i volontari nel percorso di riconoscimento delle competenze. Grazie alle sue funzionalità di tracciamento, documentazione e supporto alla compliance, VERIF!CO facilita la gestione dei processi e rafforza la trasparenza.

Inoltre, VERIF!CO supporta la gestione dei volontari negli enti attraverso il registro dei volontari aggiornato con marche temporali e firme digitali, uno strumento fondamentale per garantire la regolarità e la tracciabilità delle attività svolte.