In un territorio dove mancava una voce per chi affronta il dolore invisibile dei disturbi alimentari, cinque persone hanno deciso di unirsi e fare la differenza. Così è nata Midori ODV, un’associazione che non cura direttamente, ma accompagna, orienta, sostiene.
Da dieci anni, Midori è un punto di riferimento per le famiglie, uno spazio sicuro dove il silenzio viene ascoltato e il pregiudizio viene smontato, giorno dopo giorno.
Intervista a Antonella Cornale – presidente dell’Associazione Midori ODV
Una risposta nata dal bisogno
«Dieci anni fa non c’era nulla di simile nella nostra provincia. Abbiamo capito che era necessario ascoltare le famiglie, orientarle, offrire un gruppo di mutuo aiuto. Non facciamo diagnosi, ma abbiamo maturato esperienza e sensibilità. Anche noi, come familiari, avevamo bisogno di supporto. All’inizio c’era tanto stigma, oggi è molto diverso.»
Una missione che abbatte i pregiudizi
«La nostra missione è abbattere il muro del pregiudizio e creare ponti di speranza. La salute mentale ha pari dignità di quella fisica: serve cura, tempestività e attenzione. Prima si accede alle cure, più possibilità ci sono di guarire. Alcune situazioni diventano irreversibili se non si interviene.»
Storie che parlano di rinascita e di cambiamento
«In questi anni abbiamo accompagnato tante persone. Tra queste, c’è Elisa, che durante l’adolescenza ha iniziato a soffrire di disturbi alimentari, aggravati dalla perdita prematura del padre. Ha lasciato la scuola, è stata ricoverata, ha vissuto un periodo all’estero in cui ha toccato il fondo. Ma è stata la madre, con determinazione e amore, a riportarla a casa e a darle una seconda possibilità. Durante il ricovero ha conosciuto la persona con cui ha costruito una famiglia: è la prima del nostro gruppo a diventare mamma.
Un’altra storia significativa è quella di Christian, che ha vissuto per anni accanto a una persona amata, Anna, travolta dai disturbi alimentari. Da marito è diventato padre, medico, custode, sacrificando sé stesso per cercare di salvarla. Ma è stato il figlio, R, a fargli capire che serviva un cambiamento. Cristian tramite noi è riuscito a riprendersi ed essere da aiuto al suo bambino e poi grazie al gruppo di mutuo aiuto ha scelto di separarsi dalla moglie. Una scelta dolorosa che ha dato serenità a tutti, anche a lei. Oggi Christian vive con suo figlio in una casa serena, mentre Anna ha uno spazio tutto suo. È ancora presente, ma non è più la malattia a dettare il ritmo delle loro vite. Christian ha scelto consapevolmente il suo ruolo, ha ricostruito relazioni e ha trovato equilibrio.
La sfida continua per garantire un supporto stabile
«La prima grande sfida è stata garantire la presenza di terapeuti nel servizio pubblico. Abbiamo fatto pressione per ottenere assunzioni e spazi adeguati. Ora stiamo raccogliendo fondi, insieme a una fondazione locale, per creare un secondo centro che separi i percorsi per minorenni e maggiorenni. Le richieste sono aumentate e l’età di esordio si è abbassata.»
VERIF!CO: una svolta nella gestione
«Prima usavo i classici file Excel. Cercavo un gestionale e tramite passaparola ho scoperto VERIF!CO. Ne ho valutati quattro, ma ho scelto questo perché è intuitivo e semplice, anche per chi non è esperto. È pensato per il Terzo settore e ci sentiamo davvero supportati.»
Gli strumenti più utili
«Usiamo molto la contabilità, il 5 per mille, le anagrafiche e la gestione dei volontari. Non abbiamo ancora attivato le funzioni sugli organi sociali, ma il sistema è completo e ci fa risparmiare tempo. Il bilancio è pronto per il commercialista.»
Come sostenere Midori
«Il 5 per mille è fondamentale per sostenere le nostre attività. Chi vuole aiutarci può farlo anche offrendo competenze, ad esempio nella comunicazione o nell’organizzazione. Stiamo raccogliendo fondi per il nuovo centro: ogni contributo è prezioso.»
Uno sguardo al futuro
«Sogno un futuro in cui si possa parlare serenamente di salute mentale, senza paura. Dove le persone accedano alle cure con fiducia e trovino servizi pronti ad accoglierle. Serve più investimento, più consapevolezza, più umanità.»
Scopri di più sull’Associazione Midori ODV
www.associazione-midori.it
Le iniziative sono promosse anche dalle pagine social dell’Associazione Midori